Casa di Abramo
DA UNA DELLE “LETTERA DALLA TURCHIA” DI DON ANDREA SANTORO, edizioni San Paolo, 2016.
Pochi mesi dopo la sua partenza come fidei donum in Turchia don Andrea comunicava alla comunità romana i suoi progetti attraverso una lettera destinata a tutti gli amici e pubblicata nel giornalino dell’associazione Finestra per il Medio Oriente.
<<Ho preso in affitto (con il vescovo) una casa nuova, più riservata, più accogliente, più spaziosa. Ci sono da fare alcuni piccoli lavori. Vi entrerò il 20 maggio. L’ho chiamata “Ibrahim evi” cioé la “casa di Abramo”. Sarà, se Dio vuole, un piccolo centro di spiritualità, di studio, di accoglienza, di dialogo: una tenda aperta, come quella di Abramo, a Dio e agli uomini, un luogo dove possa risuonare la parola di Dio «vieni», «vai», dove si possa raccogliere la benedizione di Abramo e diventare come lui “benedizione”>>. (Pasqua 2001)
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