Facciamoci portare…
Mi ricordo gli anni trascorsi a Gesù di Nazareth, sono stati molto preziosi, don Andrea era una persona speciale, quando parlava si capiva che “Dio lo abitava”; era gioioso, accogliente, una persona di preghiera, di ascolto e dialogo, capace di sporcarsi le mani.
… era contento della sua missione: preghiera, silenzio, amore disinteressato, accoglienza di chiunque bussava alla sua porta.
Ricordo ancora la frase che ha detto prima di lasciarci: “Stringiamoci attorno a Dio e facciamoci portare, non ci abbandona”.
Ringrazio il Signore per avermi fatto incontrare don Andrea e avermi fatto fare un pezzo di strada con lui.
Sono sicura che il suo sangue versato darà frutti abbondanti; adesso tocca a noi far crescere e curare i semi che lui ha piantato.
sr S.
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